“Le
camelie del chiostro”, evento che si svolge a Nicosia di Calci
(Pisa) in primavera, in occasione della fioritura delle due secolari
piante di camelia che crescono nel chiostro del convento, giunge
quest'anno alla sua decima edizione.
Per
festeggiare insieme questa ricorrenza, ma anche per dare un segno
visibile dello stato in cui versa il complesso conventuale,
l'associazione Nicosia nostra - organizzatrice dell'evento - promuove
una giornata particolare.
Il
10 aprile prossimo, infatti, come da tradizione non mancheranno
l'esposizione delle camelie del territorio, le visite guidate, il
pic-nic nell'oliveto del convento, le installazioni, i video, un concerto conclusivo all'aperto.
Ma
il momento culminante della giornata sarà un abbraccio, lungo circa
un chilometro, che chi vorrà potrà formare intorno al perimetro del
convento. Un abbraccio vero e proprio come segno di amore, di cura e
di interesse collettivo, di coinvolgimento e di sensibilizzazione,
per dire a voce alta “Nicosia, tu crolli, ma noi ti vogliamo bene”.
Per
cui invitiamo chi ha partecipato alle feste degli anni passati, chi
non è mai stato a Nicosia e chiunque abbia a cuore la bellezza, la
storia e l'arte, a rendere possibile questo grande abbraccio
collettivo.
Per
aderire all'iniziativa e per maggiori informazioni potete scrivere a
nicosianostra@gmail.com,
seguirci sulla pagina facebook “associazione Nicosia nostra”, su
nicosianostra.blogspot.it e attraverso altri comunicati stampa.
Vi
aspettiamo. Come sempre sarete i benvenuti!
NICOSIA
TU CROLLI, MA NOI TI VOGLIAMO BENE. ABBRACCIAMO
NICOSIA!
Serviranno
le braccia di 1000
persone, il 10
aprile prossimo, per
formare un anello, come un grande abbraccio, che dovrà cingere il
convento di Nicosia a Calci, in provincia di Pisa.
Negli
anni ‘70 del ‘900 gli ultimi frati lasciarono il convento e da
allora versa in stato di abbandono, preda di degrado e di atti
vandalici. Dodici
anni fa l’associazione Nicosia
nostra è nata per
prendersi cura di questo gioiello immerso nel verde dei monti
calcesani e ripercorrerne la storia.
Con
la festa Le camelie del
chiostro ogni anno
Nicosia Nostra ha
ridato dignità e vita a un luogo destinato all’oblio. Questa
volta - anche se come da tradizione non mancheranno l'esposizione
delle camelie del territorio, gli itinerari guidati, il pic-nic
nell'oliveto del convento, le installazioni, i video e un concerto
all'aperto - sarà l’occasione per circondare il convento con un
grande abbraccio, che sia simbolo di
affetto, di amore, di tenerezza, ma anche di protezione, la cui forza
sarà una partecipazione e condivisione collettiva per sensibilizzare
e porre l’attenzione su uno dei tanti tesori dimenticati presenti
in Italia.
Nel
pomeriggio del 10 aprile, a partire dalle ore 16, accompagnate dai
volontari dell’associazione, tutte le persone che vorranno
partecipare saranno guidate a disporsi lungo un percorso di un
chilometro.
Saranno
necessarie circa mille persone che dovranno semplicemente prendersi
per mano, come in un grande girotondo.
Il
percorso, che sarà indicato da un lungo nastro bianco disposto per
terra, seguirà gli antichi possedimenti del complesso monastico,
costeggiando i resti delle mura, salendo verso il piccolo cimitero
che sovrasta la chiesa e il convento, per passare di fronte al grande
arco d’ingresso e scendere lungo gli oliveti di Via di Nicosia.
Dalla
mattina e fino alle 14.00 sarà possibile iscriversi all’abbraccio,
ricevere il programma della giornata e dettagliate istruzioni
sull’abbraccio.
“LE CAMELIE DEL CHIOSTRO. ABBRACCIAMO NICOSIA!” - PRONTO IL PROGRAMMA DELLA FESTA.
Il
10 aprile Nicosia aprirà le porte a chi vorrà festeggiare, con
l’associazione Nicosia nostra, la decima edizione de Le
camelie del chiostro.
La
giornata sarà dedicata al grande
abbraccio del
convento, per il quale saranno necessarie circa 1000
persone. Oltre
all’abbraccio non mancheranno iniziative ad arricchire il
programma.
Dalla
mattina, nella chiesa e ne lazzaretto del convento, saranno allestite
proiezioni di video e la tradizionale esposizione di camelie recise
del territorio calcesano.
Come
ogni anno, nei giorni precedenti la festa, volontarie
dell’associazione raccoglieranno fiori di camelia dai giardini
privati di Calci e gli esemplari raccolti saranno poi catalogati ed
esposti alla festa. Uno spazio sarà riservato anche ad alcuni
campioni forniti dall’Orto Botanico dell'Università di Pisa.
I
visitatori, salendo al convento, potranno ammirare un’installazione
diffusa, Tra boschi e
valli in fior,
realizzata con 3000 camelie di carta fatte interamente a mano.
Ad
aprire la manifestazione tre itinerari guidati, tutti con partenza
dalla Certosa alle ore 10: Da
Certosa a Nicosia, tra Montemagno e la via Erbosa
a cura di Enzo Pietrini, Curiosità
e bellezze naturalistiche da Certosa a Nicosia: le teste scolpite
nella roccia a cura di
Ferruccio Bertolini e
Da Certosa a Nicosia, per le vie dei frati
a cura di Elisa Renieri, mentre, alle ore 12 a Nicosia,
l’associazione City Grand Tour offrirà un itinerario teatralizzato
dal titolo Nicosia si
racconta.
Tutti
gli itinerari sono a ingresso libero senza prenotazione e si
svolgeranno su strada e su sentiero, ma non prevedono tratti di
particolare difficoltà.
Al
termine degli itinerari sarà possibile pranzare al sacco
nell’oliveto del convento.
Il
momento culminante della festa avrà luogo nel pomeriggio, dalle ore
16, quando molte braccia si uniranno a formare una catena umana di
circa un chilometro intorno al perimetro del convento, passando per
prati e sentieri in mezzo agli olivi e lungo la strada.
Sarà
il momento di Abbracciamo
Nicosia!, un grande
gesto collettivo di amore per il nostro patrimonio e un grido
d’allarme sullo stato in cui versa il convento.
Per
partecipare sarà necessario iscriversi, dalle 10 alle 14, allo stand
“Iscrizioni” presente alla festa, a fronte del contributo
simbolico di 1 euro. L’abbraccio sarà ripreso da un drone e al
momento dell’iscrizione a ogni partecipante sarà chiesto di
firmare una liberatoria. Come ricordo della giornata sarà consegnata
una piccola pubblicazione su Nicosia.
Il
2016 non è un anno importante solo per l’associazione Nicosia
nostra. Calci festeggia il 650°
della fondazione della Certosa,
e l’evento Le camelie
del chiostro. Abbracciamo Nicosia!
fa parte del ricco calendario che celebra la ricorrenza. Ecco perché
la festa, che mantiene il suo centro a Nicosia, quest’anno inizia e
si conclude alla Certosa, dove la musica della Filarmonica
“G. Verdi”, alle
18, attenderà i visitatori al termine dell’abbraccio.
Vi
aspettiamo, dunque, a Nicosia il 10 aprile.
Venite,
salendo al convento a piedi e godete dei luoghi, dell'aria e della
magia che questo luogo offre.
Sarà possibile parcheggiare l'auto nei dintorni di Nicosia fino ad esaurimento dei posti. Per tutta la giornata sarà possibile utilizzare il parcheggio
dell’Eurospin alla Gabella (Calci): da qui sarà attivo un servizio di
bus navetta gratuito per tutta la durata della manifestazione.
L’edizione
2016 de Le camelie del
chiostro è realizzata
con il patrocinio di Comune di Calci, Università di Pisa, Regione
Toscana; con il contributo del Comune di Calci, di Acqua “Graziosa”
e del panificio Valgraziosa e con la collaborazione di istituzioni e
associazioni del territorio tra le quali: Comune di Calci, Orto
Botanico e Museo di Storia Naturale - Università di Pisa, Museo
Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, City Grand Tour,
Unicoop Firenze Sezione Soci Cascina.

PARCHEGGI.
Sarà possibile parcheggiare l'auto nei dintorni di Nicosia fino a quando non saranno esaurite le aree a disposizione.
Dopo le ore 12,00 l'area evidenziata in giallo sarà interdetta al
traffico in ingresso non residenziale fino alla fine della
manifestazione.
Per tutta la giornata sarà possibile utilizzare il parcheggio
dell’Eurospin alla Gabella (Calci): da qui sarà attivo un servizio di
bus navetta gratuito per tutta la durata della manifestazione.
Nella cartina sotto il piano di accessibilità, a cura del Comune di
Calci, con l'indicazione dei parcheggi e del percorso del bus navetta.
Confidiamo in chi abita nelle zone limitrofe ed è abile, di favorire una mobilità leggera: bicicletta o salutare passeggiata.