venerdì 21 aprile 2017

Grazie!




Le camelie di carta (foto di Bruna Lupetti Battaglini)

Per le tantissime persone che, con grande disponibilità ed entusiasmo, hanno collaborato in vario modo alla riuscita dell'undicesima edizione de "Le camelie del chiostro".


Carissimi tutti,
abbiamo tardato a farci sentire, ma non potevamo non scrivervi dopo l'aiuto che ci avete dato.
Dopo ogni festa, dopo che tutto è stato rimesso a posto, le luci si sono spente e le persone se ne sono andate, a Nicosia resta solo il silenzio e il ricordo di suoni, di voci, di colori, di sguardi e di passi che l'hanno attraversata.
Ormai lo abbiamo imparato, ormai lo sappiamo: ogni anno la festa ha un sapore nuovo, un'emozione diversa, ogni anno più intensa, con le sue bellezze, gli addobbi e le installazioni.
Ma il bello di Nicosia e dei suoi eventi sono soprattutto le persone: alcune, le stesse, che ogni anno partecipano come per onorare una tradizione, altre, tante, nuove e diverse.
E ci siete voi, alcuni già parte della "squadra", altri che per la prima volta hanno deciso di venirci ad aiutare per condividere con noi la fatica, le risate, le emozioni e la gioia di vedere realizzato quello che volevamo.
E' per questo che vi scriviamo, per questo vi diciamo grazie. Grazie per esserci stati e per aver contribuito a rendere tutto speciale e unico.
Stiamo pensando ad un momento da regalarvi e regalarci per festeggiare insieme e sarà molto presto.
Ma prima abbiamo bisogno ancora un pochino di voi.
Scriveteci le vostre impressioni su come è andata, cosa ha funzionato, cosa no, su cosa si può migliorare, aggiungere, cambiare. La vostra voce sarà un importante elemento di confronto.
Se poi avete foto e/o video dei giorni di allestimento e festa, ce le potete mandare? 
Infine, vi chiediamo di aiutarci a divulgare il più possibile la raccolta di fondi online perchè il progetto diventi realtà. 
Ecco il link che potete usare e inviare a chi volete https://www.produzionidalbasso.com/project/da-un-abbraccio-a-un-crowdfunding-per-nicosia/ 
Di nuovo grazie e un abbraccio,
l'associazione Nicosia nostra